[vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_column_text]La Beijing Changfeng Information Technology Industry Alliance (Changfeng Alliance) è un’organizzazione giovane, fondata nel 2005, che conta 296 aziende associate, principalmente con sede a Pechino e con grande interesse per le relazioni con l’Italia. La Changfeng Alliance ha partecipato l’anno scorso alla Settimana Cina-Italia dell’Innovazione nella sessione tematica sulle Smart Cities presentando il “Beijing Smart City Innovation Plan”. Ha firmato inoltre una partnership strategica con Torino Wireless, il coordinatore del Cluster Nazionale sulle Smart Communities Technologies.
L’intervista è di Huiyu Zhang, Direttrice degli Affari Internazionali della Beijing Changfeng ICT Industry Alliance[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”9126″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Quanto è importante la collaborazione bilaterale con l’Italia nel campo della ricerca e dell’innovazione nel vostro settore? Che tipo di cooperazione avete già instaurato con l’Italia?
Durante la Settimana dell’Innovazione Cina-Italia, abbiamo ospitato la delegazione italiana di Torino Wireless. Hanno potuto incontrare tra le altre Ke.com, la più grande società di servizi immobiliari cinese, che ha presentato le sue tecnologie di realtà virtuale, mentre Zhongguancun No.1 (parco scientifico di Zhong Guan Cun specializzato su Artificial intelligence, tecnologia finanziaria e aerospaziale commerciale) ha presentato il suo centro di innovazione e le aziende presenti. Le aziende hanno espresso un forte interesse per proseguire lo scampio e la cooperazione con la delegazione italiana. Saremmo entusiasti di poter partecipare ad ulteriori progetti con l’Italia e non vediamo l’ora di approfondire le cooperazioni future.
Quanto è importante la cooperazione internazionale per il rilancio delle nostre economie dopo il Covid-19? Quale dovrebbe essere secondo Lei il principale argomento di interesse?
Il Covid-19 continua ad avere ripercussioni importanti sulla vita delle persone, delle famiglie, così come sull’economia globale. Stiamo attraversando tutti un periodo di cambiamento. La comunità internazionale deve agire senza lasciare nessuno indietro e assicurare una risposta forte all’emergenza globale attraverso la cooperazione e il coordinamento degli sforzi. Diamo molto valore alle relazioni con l’Italia e vorremmo rassicurare i nostri amici italiani dicendo che riusciremo a superare tutto questo.
La Cina ha adottato un approccio nazionale, è stata impavida durante la pandemia e ora si sta riprendendo in maniera disciplinata. La cooperazione nel campo sanitario e dell’assistenza medica, industria manifatturiera, big data e 5G è incoraggiata a fornire nuovi elementi per la crescita economica. Noi potremmo condividere le esperienze di successo e a volte di insuccesso con le nostre controparti italiane.
Secondo noi, tecnologie come il MedTech, il telelavoro, l’apprendimento online, la domotica e la robotica, potrebbero aiutare le persone ad adattarsi a nuovi stili di vita e alleggerire l’impatto della pandemia da Covid-19. Ancora più importante, dovremmo trovare la serenità mentale per essere preparati ad una nuova fase storica.
Quanto gli strumenti e i canali digitali potranno facilitare il business internazionale nel prossimo futuro post Covid-19?
Gli strumenti e i canali digitali di base, come l’email, internet aziendali, LinkedIn continueranno a facilitare il business internazionale. Ne abbiamo scoperti molti nuovi in questo periodo. Per esempio, le conferenze online sostituiscono i meeting in presenza. Usiamo Tencent Meeting per comunicare con i nostri partner commerciali e clienti. È più conveniente per i nostri amici internazionali poiché ciò permette di non fare lunghi viaggi e consente di risparmiare denaro.
Ad aprile, abbiamo creato un programma online, “Changfeng Alliance International Reception Room”, concepito come un canale per facilitare il business internazionale. Il “Changfeng Allaince International Reception Room” ha lo scopo di fornire alle imprese cinesi una spinta verso il mercato internazionale e crea opportunità di dialogo con le imprese straniere. Ogni volta, invitiamo esperti internazionali a scambiare esperienze e conoscenze su tecnologie, progetti, talenti, mercati e altri argomenti legati all’innovazione scientifica e tecnologica globale, in modo da promuovere lo scambio internazionale e la cooperazione all’interno dell’industria ICT.
Ha qualche ulteriore suggerimento per progetti specifici da sviluppare con l’Italia?
Oltre al China-Italy Innovation Forum, ci sono molti progetti che hanno promosso l’internazionalizzazione della ricerca e dell’innovazione e continueremo a partecipare a questo tipo di attività. Dal punto di vista degli scambi di conoscenze tra persone, suggerirei progetti che abbiano come focus le questioni legate alla cultura aziendale e alle soft skills, perché a volta le barriere che ostacolano la cooperazione inizino proprio dalle differenze culturali, dalle discipline aziendali, ecc.
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