COOPERAZIONE ITALO-CINESE: LUCE SU NAPOLI E SU CITTA’ DELLA SCIENZA CHE LAVORANO A PROFICUI PROGETTI FUTURI

La città di Napoli ha ospitato un evento significativo che segna un passo avanti nel rapporto di collaborazione tra Italia e Cina nel campo della scienza, della tecnologia e dell’innovazione. Il Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, ha accolto nel Science Centre di Coroglio ospiti illustri: Sua Eccellenza YIN Li, membro dell’Ufficio Politico del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese (PCC) e segretario del Comitato municipale di Pechino, Jia Guide, Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, oltre a una delegazione composta da investitori cinesi.

Dopo i saluti di rito gli ospiti hanno visitato nel Foyer della Sala Newton una mostra che ha evidenziato le tappe principali della lunga cooperazione tra i due paesi, sottolineando il ruolo di Città della Scienza come strumento istituzionale della Regione Campania e del Ministero dell’Università e della Ricerca. Con una storia che inizia nel 1987, Città della Scienza si è affermata come un polo di cultura e innovazione, vantando il Science Centre, il Museo interattivo del corpo umano Corporea, il Planetario più grande e avanzato d’Italia e Casa Cina, un centro di trasferimento tecnologico internazionale, con l’obiettivo di avvicinare i due Paesi e creare un canale permanente di scambio culturale, scientifico ed industriale sui temi di rilevanza strategica ed interesse comune.

Non solo impegnato nella visita istituzionale per la missione di cooperazione: Sua Eccellenza YIN Li, nell’ambito dell’incontro, ha voluto visitare, accompagnato dalle guide scientifiche, il museo interattivo Corporea, misurandosi con i numerosi exhibit interattivi, divertenti e dalla finalità educativa dal punto di vista scientifico oltre che dotati di didascalie in tre lingue, italiano, inglese e cinese.

La Cina è sempre stata per l’Italia un partner fondamentale in questo percorso. Nel 2007 la nascita del Sino-Italian Exchange Event, un evento pionieristico che ha gettato le basi per una proficua collaborazione bilaterale. Cooperazione nata grazie ad una azione coordinata tra Città della Scienza, Regione Campania e Municipalità di Pechino.

Nel 2010, per azione dei Governi di Italia e Cina è nato il China-Italy Innovation Forum, un’importante piattaforma di incontro per ricercatori, imprenditori e startupper dei due Paesi.

Nel 2013, la collaborazione tra i due Paesi ha raggiunto un nuovo livello con l’istituzione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione da parte dell’allora Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Nella Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, sono confluiti il programma regionale SIEE-Sino Italian Exchange Event e il programma nazionale CIIF-China-Italy Innovation Forum e sulla base di un accordo istituzionale, Città della Scienza ha assunto il ruolo di referente per l’Italia della “Settimana Italia-Cina”.

La “Settimana Italia-Cina” costituisce, dunque, un evento di grande rilevanza internazionale, che ogni anno riunisce migliaia di esperti provenienti da Italia e Cina per favorire lo scambio di idee, la cooperazione scientifica e la creazione di nuove opportunità di business.

I risultati sono tangibili, con oltre 10.000 esperti coinvolti e circa 150 accordi di collaborazione siglati. Questi successi testimoniano la solidità del rapporto tra Italia e Cina nel settore scientifico e tecnologico.

Guardando al futuro, le sfide globali come la transizione digitale e la lotta al cambiamento climatico richiedono una risposta comune. Italia e Cina, con il loro patrimonio scientifico e tecnologico e lo spirito di cooperazione, sono pronte a giocare un ruolo da protagoniste.

La XIII edizione della Settimana Italia-Cina, prevista il 26-27-28 novembre 2024, sarà un’occasione importante per rafforzare la partnership e individuare nuovi ambiti di collaborazione. L’evento, che si terrà a Napoli, Roma e Venezia, promette di dare nuovo slancio alla cooperazione scientifica e tecnologica tra i due paesi.

La Città della Scienza continuerà a essere al centro di questo dialogo e collaborazione, contribuendo al progresso della ricerca e dell’innovazione in Italia e in Cina.