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Zhong Guan Cun Smarter City Information Industry Alliance (Z-SCIIA) è un’organizzazione nazionale nata per supportare le grandi imprese, le università e i centri di ricerca, con lo scopo di favorire la cooperazione sul tema delle smart cities, promuovendo attivamente lo sviluppo e l’aggregazione di cluster industriali, costituendo l’ecosistema più importante in Cina in questo settore delle tecnologie dell’informazione applicate alle smart cities
L’intervista è di Xin Jiwei, Segretario Generale dell’Alliance
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Quanto è importante la cooperazione internazionale per promuovere soluzioni nell’affrontare la pandemia di covid-19 nel vostro campo di interesse: smart city industry e tecnologia?
L’applicazione di tecnologie ICTs come Internet delle cose, big data, intelligenza artificiale e Internet mobile è diventato lo standard qualitativo per migliorare i servizi pubblici urbani e l’informatizzazione urbana. Sia i paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo considerano la costruzione di città intelligenti come un’opportunità significativa di sviluppo per questa nuova era.
Con l’espansione delle città e l’aumento del tasso di urbanizzazione, è sempre più difficile per una modello di città tradizionale di affrontare le emergenze, ciò sottolinea l’importanza di utilizzare la tecnologia per gestire le città in modo scientifico. La pandemia di Covid-19 ha messo a dura prova le prestazioni intelligenti e le tecnologie per la gestione delle città; ciò dimostra ancora di piùche questa è la scelta inevitabile per una svolta verso la “healthy city”.
Come possiamo rilanciare la cooperazione tra Italia e Cina nel vostro settore dopo il Covid 19 e in questo anno del 50º anniversario delle relazioni diplomatiche tra i nostri Paesi?
Nel 50º anniversario delle relazioni diplomatiche tra i nostri Paesi, Cina e Italia si sono unite per combattere insieme il virus. Nel momento più difficile per la Cina della lotta contro l’epidemia, l’Italia ha dato un grande supporto. Un vecchio detto cinese dice: “Se mi lanci una pesca, ti do una giada bianca come simbolo della mia amicizia”. Quando l’Italia è stata colpita dall’epidemia, anche la Cina è stata subito pronta a dare una mano. La cooperazione nel campo delle smart city è da sempre un elemento importante della cooperazione scientifica e tecnologica tra Cina e Italia in materia di innovazione.
Collegheremo sempre di più le risorse di innovazione scientifica e tecnologica in questo settore delle smart cities cinesi ed italiane, per pianificare congiuntamente progetti di cooperazione, costruire una piattaforma su cui condividere informazioni in materia di cooperazione, ed esplorare nuove modalità di cooperazione internazionale in questo settore.
In che modo i canali digitali possono sostenere il networking e le relazioni umane nei prossimi mesi quando le restrizioni graveranno ancora su di noi?
Con la diffusione della pandemia, è difficile effettuare visite reciproche e conferenze internazionali in loco. In futuro, strumenti digitali e di messaggistica istantanea come Wechat, Facebook e videoconferenza remota diventeranno il modo migliore per comunicare, e questi canali digitali saranno ampiamente utilizzati per sostenere la cooperazione internazionale senza intoppi.
Potremmo svolgere attività come il docking on-line per le imprese, roadshow di progetti e scambi tecnici, fornire cooperazione scientifica e tecnologica internazionale e servizi di trasferimento tecnologico per progetti nel campo delle smart cities; promuovere il docking tecnologico, l’introduzione di capitali e la cooperazione in materia di ricerca e sviluppo tra le imprese del settore. Se le cose migliorano e le condizioni lo permettono, potremmo tenere alcune attività offline.
Avete interessi specifici o progetti sulla progettazione urbanistica delle smart city e il design da sviluppare in collaborazione con l’Italia?
Siamo molto disponibili a collaborare con l’Italia nello sviluppo e la progettazione di smart citiesn. Attraverso progetti di cooperazione internazionale sulle smart cities, possiamo condividere le nostre tecnologie ed esperienze acquisite durante la pandemia e promuovere l’integrazione organica delle tecnologie informatiche nel concetto di sviluppo urbano, modalità operative, sistemi e meccanismi.
Stiamo investendo grandi sforzi per migliorare le capacità di percezione automatica della città, di risposta rapida, di processo decisionale scientifico, di elaborazione efficiente e di servizi di alta qualità. Speriamo che attraverso le capacità di risposta automatica della città, saremo in grado di percepire rapidamente i cambiamenti e gli stati dell’ambiente esterno, trasferire dati e risorse informative attraverso il network interconnesso, e ottenere una risposta rapida e di decisione scientifica sotto il controllo collaborativo del cervello della città (sistema nervoso centrale) e le piattaforme di informazione di diversi dipartimenti governativi e industrie (sistema nervoso periferico).
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