Con Pechino una nuova stagione di cooperazione rafforzata
Il vicepremier e ministro degli esteri onorevole Antonio Tajani ha presieduto insieme al suo omologo, Wang Yi, la XI sessione plenaria del Comitato Intergovernativo Italia-Cina, la prima a tenersi dal 2020.
Tema centrale della visita è stato il rilancio del dialogo bilaterale nei settori di comune interesse, nel quadro del Partenariato Strategico Globale istituito nel 2004.
Con Pechino, ha spiegato il vicepremier e ministro degli Esteri, si apre una nuova stagione per la nostra cooperazione rafforzata. Tajani ha riferito anche di aver incontrato il ministro del Commercio cinese Wang Wentao: “Abbiamo un interscambio in crescita e più di 1.600 imprese italiane nel paese, la Cina è il primo partner in Asia. Vogliamo esportare ancora di più e rendere sempre più operativo il nostro partenariato economico. Diplomazia della Crescita”.
Con 34 miliardi di euro di interscambio nel primo semestre 2023, la Cina è il primo partner commerciale dell’Italia in Asia e riveste importanza primaria per le nostre imprese e prodotti. “L’impegno del governo è quello di riequilibrare la bilancia commerciale con la Cina, anche al fine di migliorare le condizioni di accesso al mercato cinese” questa la dichiarazione del ministro.
Durante il più recente incontro del 22 settembre alla Farnesina con Chen Wenqing il membro dell’Ufficio politico e Segretario della Commissione Centrale per gli affari politici e giuridici del Comitato Centrale del PCC, il Vicepremier Tajani ha espresso soddisfazione per la fase di intensi scambi e contatti politici ad alto livello tra Italia e Cina, come testimoniato da ultimo dalla sua recente missione a Pechino “Guardiamo con grande fiducia al rilancio dei rapporti con la Cina, un partner importante con cui vogliamo alimentare una relazione costruttiva e reciprocamente vantaggiosa fra Italia e Cina, entrambe eredi di civiltà millenarie” ha osservato Tajani. “La nostra collaborazione è ampia e diversificata, e può uscire rafforzata da nuove intese di carattere economico-commerciale, nell’ambito del Partenariato strategico” ha proseguito il Vicepremier.
In ambito culturale, altra componente essenziale del rapporto tra i due Paesi, nelle parole di Tajani è rappresentata dalle celebrazioni per il 700mo anniversario della morte di Marco Polo nel 2024 che costituiranno un’occasione propizia per rinsaldare e approfondire la collaborazione.
Tajani e Chen si sono soffermati sull’attualità internazionale, con il Capo della Farnesina che ha ricordato l’importanza dell’impegno dell’Italia a Bruxelles per promuovere un’agenda positiva tra UE-Cina, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di relazioni economiche equilibrate e reciprocamente vantaggiose.